Circolare n°4/2022

STABILITE NUOVE «LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E SOCIALI»

A seguito della seduta del Comitato tecnico scientifico del 30 marzo 2022, il Ministro della Salute ha firmato l’Ordinanza ministeriale 1 aprile 2022, pubblicata in Gazzetta ufficiale il 4 aprile 2022, contenente le nuove «Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali», che riducono e semplificano le misure di prevenzione.

L’ordinanza è valida dal’ 1 aprile fino al 31 dicembre 2022, salvo ulteriori interventi legislativi.

Le linee guida contengono i seguenti principi di carattere generale che devono essere applicati a tutte le specifiche attività economiche e sociali:

Informazione: predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensiva di indicazioni sulla capienza massima dei locali e comprensibile anche a utenti di altra nazionalità.

Certificazione verde COVID-19: obbligo di possesso e presentazione della certificazione verde COVID-19, base o rafforzata, in tutti i contesti in cui è prevista ai sensi della normativa statale vigente.

Protezione delle vie respiratorie: uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente.

Igiene delle mani: messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani.

Igiene delle superfici: frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza.

Aerazione: rinforzo del ricambio d’aria naturale o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, ad eccezione dei casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. In ogni caso, si raccomanda il potenziamento nella maggior misura possibile dell’areazione dei locali per favorire il ricambio dell’aria e favorire la costante manutenzione degli apparati a ciò deputati.

Fermi restando tali principi, si applicano le misure integrative relative ai singoli settori di attività di cui all’allegato 1.

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

Il responsabile Tecnico
Mariualuisa Boldetti

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